Italo nelle mani di Msc

È fatta. Msc ha annunciato la firma dell’accordo vincolante per l’acquisizione  del 50% di Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A da Global Infrastructure Partners.

Il restante 50% - fa sapere il Gruppo in una nota - continuerà ad essere di proprietà di Gip, che avrà una governance congiunta con il colosso della famiglia Aponte, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.

La visione di Msc
“Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese - ha affermato Diego Aponte, group president di Msc Mediterranean Shipping Company SA -. Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre – aggiunge -, l’accordo di oggi riflette anche lìobiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo una visione comune con Gip e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica”.

La posizione di Gip
Commentando l’operazione il presidente e ceo di Global Infrastructure Partners, Bayo Ogunlesi, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare con Msc, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo. Restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l’economia italiana. Siamo molto soddisfatti che Msc condivida la nostra visione sul futuro di Italo, poiché il trasporto ferroviario ad alta velocità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ed è in linea con le strategie di transizione energetica e decarbonizzazione di Gip”.

Il completamento dell’operazione è soggetto al soddisfacimento delle consuete condizioni, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e di concorrenza nelle giurisdizioni interessate.

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