Air France-Klm non si ferma. Dopo Sas avanti anche per Tap

L’operazione Sas non frena gli appetiti di Air France-Klm. Il gruppo franco-olandese era stato costretto a fare da osservatore delle mosse dei concorrenti che hanno fatto shopping con le operazioni su Ita Airways da parte di Lufthansa e su Air Europa da parte di Iag (tutte ancora soggette al parere Ue): a bloccare le intenzioni di acquisizioni il vincolo del prestito statale con il quale non era possibile fare investimenti, ma solo operazioni commerciali.

Il nuovo corso
Ora il vento è cambiato e Af-Klm ha subito alzato la voce, piazzando il colpo a sorpresa dell’ingresso in Sas con circa il 20 per cento delle quote nell’operazione di salvataggio della compagnia scandinava in protezione fallimentare; il tutto in cordata con due fondi (Castlelake e Lindt Invest) e con lo Stato danese. Mossa che consentirà anche a SkyTeam di soffiare Sas a Star Alliance.

Ma appare ormai evidente che le intenzioni non siano di fermarsi e l’aver pareggiato i conti con i due gruppi rivali non sembra bastare al gruppo guidato da Benjamin Smith. All’orizzonte c’è la portoghese Tap e dal quartier generale di Parigi nelle ultime ore è arrivato il messaggio da parte di un portavoce, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore: l’operazione Sas non ci impedirà di partecipare alla gara per Tap. Un processo di vendita che a questo punto appare sempre più interessante e decisivo per le sorti dello scacchiere del trasporto aereo europeo.

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