Lucarelli, Fiavet: "La direttiva pacchetti europea va rivista sui rimborsi"

“L’era della pandemia ha rappresentato un’era geologica per le imprese, ora vogliamo andare verso il futuro". Federico Lucarelli, legale di Fiavet-Confcommercio, è intervenuto così al convegno "2024, anno del ritorno alla normalità. Compagnie aeree, aeroporti e operatori del settore a confronto verso una nuova era”.
Per lui la priorità è ora la revisione della direttiva pacchetti europea, in particolare sui rimborsi. “Quello che è avvenuto durante la pandemia - ha spiegato - dovrà essere tenuto in considerazione nell’affrontare la nuova normativa pacchetti, per non essere costretti a misure urgenti, come è stata quella dei voucher, che ha impedito che il sistema andasse in tilt. La norma deve avere una dimensione comunitaria, per trovare quell'uniformità che il settore aereo, attraverso la Iata, da sempre persegue a livello internazionale”.

In caso di default
Il consulente legale Fiavet-Confcommercio prende in esame anche un’altra eredità della pandemia che potrebbe avere sviluppi futuri: “Bisognerebbe rivedere - dice - le norme sul default dei vettori aerei. Come avviene per il mondo del turismo organizzato, ormai dotato di fondi di garanzia, anche il mondo del trasporto aereo dovrebbe intervenire, in caso di procedure fallimentari, per garantire il soggetto legittimato al rimborso, che in questo caso è l’operatore turistico".

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