Il commento del direttore
Remo Vangelista
"L'aeroporto di Monaco di Baviera è cruciale. Dopo tedeschi e americani ci sono gli italiani come volumi di traffico. E in quella partita ci vogliamo essere da protagonisti".
Paolo Sgaramella, manager alla guida di Air Dolomiti (gruppo Lufthansa) in Italia, traccia il punto a meno di due mesi dall'inaugurazione del nuovo volo Orio al Serio-Monaco, partito il 2 giugno. "Le prenotazioni vanno piuttosto bene e nel solo mese di giugno abbiamo registrato più di 5.400 passeggeri con un seat load factor del 50 per cento. È un segnale forte sul ruolo che ricopriamo nello scalo bavarese, che dimostra la bontà del modello di business in cui combiniamo l'attività di feederaggio al point to point".
Bisogna aspettare l'inverno. "Entro qualche settimana comunicheremo alcune novità" ha anticipato Sgaramella. La battaglia sui cieli tedeschi sarà accesa. A dicembre, per chi parte dalla Lombardia, scatterà la concorrenza di easyJet con il Malpensa-Monaco.
Air Dolomiti, invece, andrà a integrarsi nel progetto Wings low cost di Lufthansa, che sarà fortissimo sugli scali come Berlino, Amburgo o Colonia, dove già oggi opera Germanwings, ad eccezione degli hub di Francoforte e appunto di Monaco.
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