Cerea: "L'agenzia di viaggi è come uno chef: una garanzia"

Nell'Olimpo dell'alta cucina con ben 3 stelle Michelin, quella di Enrico Cerea (Ristorante Da Vittorio a Brusaporto, Bergamo), è la storia di un talento capace di tracciare nuovi percorsi nel mondo della ristorazione, inventando uno 'stile' unico, che va dalla tradizione gastronomica italiana all'evoluzione della modernità. Ha lavorato a Parigi, Costa Azzurra, Spagna, New York, e organizza eventi per i grandi nomi come Bill Clinton, Tina Turner, la regina d'Inghilterra, Barack Obama e tanti altri. Ora sarà tra i 7 chef stellati che si alterneranno per 7 settimane nei due resort 5 stelle lusso Beachcomber  di Mauritius per 'Stars in Paradis', gourmet food festival ideato da Beachcomber con la Famiglia Cerea. A TTG Cerea racconta la sua passione per i viaggi, rigorosamente creati su misura dall'agenzia di viaggio, così come uno chef crea una 'ricetta'.

Cosa proporrà ai clienti di Beachcomber?
Senz'altro dei piatti che ricordano molto l'Italia. Ci saranno delle ricette che partono dalla base della tradizione italiana e giocheremo a stupire.

Viaggia tanto per lavoro, ma quando toglie il suo camice da chef che tipologia di viaggiatore è?
Mi piace viaggiare organizzato, programmato, se posso molto comodo perché per me il viaggio è già vacanza. Quando stacco la spina mi godo il viaggio, amo leggere i miei libri, vedere film, essere coccolato. Non riesco ad essere stanziale, stare ore a prendere il sole, ma amo andare a visitare il posto in cui sono.

I viaggi li organizza da solo oppure con l'agenzia di viaggi?
Sempre con agenzia di viaggio e tour operator. Io do le mie indicazioni su dove voglio andare, poi a tutto il resto ci pensano loro. È come una ricetta.

In che senso?
Tutti possono avere gli ingredienti per fare un piatto di spaghetti al pomodoro, ma non avranno mai il valore aggiunto di come lo preparar uno chef. Così è per i viaggi. Per me l'agenzia è sinonimo di garanzia, ognuno deve fare il proprio lavoro.

Quando è in viaggio va anche alla ricerca di nuove ispirazioni ed esperienze culinarie del posto?
Sì, sono molto curioso del prodotto; assaggio, spazio, provo. Amo lo street food come anche le emozioni che possono regalare locali di altissimo livello

C'è una meta dove desidera andare?
Senz'altro un bel viaggio alla scoperta dell'Australia.

Quando viaggia si porta anche dei prodotti in valigia?
Certo! Quando vado per lavoro mi porto alcuni prodotti che so con certezza che non riesco a trovare in loco; ma anche quando vado a trovare mia figlia che vive all'estero le porto i prodotti nostrani che ama.

Paola Trotta

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