Ecco quelli che CI PIACCIONO, tra gli agenti di viaggi

Il piangina, il nostalgico del bel tempo antico, l'incompetente e quello che "su Facebook ci sono le donne nude", ovvero il mio più recente post, non è piaciuto a tutti. "Vabbè, tra noi agenti ci sono pure quelli simpatici, per fortuna!" dichiara convinto un collega. Ha ragione. Allora oggi parliamo degli agenti che CI PIACCIONO, che sono tanti.

Quelli che la sanno più lunga del cliente. È la categoria più numerosa, meriterebbe un applauso ogni volta che - anziché prendere a testate il cliente - lo riconduce sulla retta via. "No, signore, al Club Dominicus con 390 euro non riesco a mandarla", "Mi spiace, signora, non abbiamo ancora last minute per Natale, visto che siamo a Pasqua", "Beh, lo so che non vuole pagare il mio fee da 20 euro, ma come faccio ad aiutarla col casi..., mi scusi, con la prenotazione errata che suo figlio smanett..., ops, nativo digitale ha combinato su Ryanair?".

Quelli del cliente con la recensione giusta. Conducono una battaglia perduta in partenza con Tripadvisor, ma non si arrendono. Al cliente che esige "Voglio la over water 23, quella coi pesci che ti entrano in camera, come ha scritto l'Amante_maldive_da_casa!" bisogna spiegare che quella recensione risale a due anni prima, e quel villaggio ormai è territorio cinese. "Ohibò, come cinese?!" replica indefesso il cliente "Le Maldive non sono nell'Oceano Atlantico?!". Al che l'agente tira fuori l'Atlante delle scuole medie (vabbè, c'è ancora la Germania Ovest e la DDR, ma non è grave) e riprende pazientemente "Guardi, cominciamo dall'Oceano Indiano, li vede questi puntini piccoli piccoli a destra dell'Africa?".

Quelli che nei posti ci sono veramente stati. Categoria in via di estinzione, come i panda cinesi e le persone educate a Milano. Non dico lo Zimbabwe o la Nuova Caledonia (che tanto non ci va nessuno), ma colleghi che sanno spiegare la differenza tra Tenerife e Gran Canaria, che a Sharm elencano uno a uno gli hotel delle prime tre file dal mare, che ti mandano al Fontane Bianche a luglio perché sanno che c'è lo chef Crocco, quello bravo. Se ne fregano di Snapchat o Istagram, e nel cassetto hanno le foto scattate l'anno scorso in educational con Mistral.

Quelli che sono veramente simpatici. Valgono tanto oro quanto pesano e sono più diffusi da Roma in giù, il clima aiuta. Quando entri in agenzia ti accolgono con un sorriso, ti offrono un caffè, ascoltano con sincera partecipazione la giaculatoria "C’è la crisi, non ci sono soldi, mia suocera è in ospedale, il pupo piange sempre...". Poi tirano fuori il catalogo delle crociere e cominciano a raccontarti la loro ultima esperienza: di quando stavano per buttarsi nella piscina vuota, di come hanno passato la serata parlando in napoletano stretto con una hostess thailandese, di come partendo il mercoledì da Messina anziché il giovedì da Napoli si risparmia il 30%... Il cliente firma l'assegno dell'acconto con un sorriso beato, e se ne va "Vedi cara, e noi che volevamo andare a Sharm...". "Quale Sharm, cretino, che c’è il deconsiglio!".

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