Gara Valtur Toto non corre, c'è Orovacanze

Spunta anche il nome di Orovacanze tra i possibili pretendenti a Valtur, mentre il patron di Livingston, Riccardo Toto, si chiama fuori.

Nonostante nell'azienda in amministrazione straordinaria le bocche restino saldamente cucite sul numero e l'identità dei concorrenti, le voci di mercato si fanno sempre più insistenti.

Per quanto riguarda l'ipotesi Orovacanze, il business model del t.o guidato da Franjo Ljuljdjuraj non si discosta molto da quello di Valtur: vocazione villaggistica e presenza significativa sia sul balneare che sul prodotto neve. Del resto, non sarebbe la prima volta che il nome di Orovacanze compare sulla busta di un'offerta per un'azienda in difficoltà. Il nome del tour operator era circolato già ai tempi del crack di Parmatour. Ma anche la vicenda Cit aveva visto Orovacanze in prima fila.

Dietrofront invece del patron Livingston, Riccardo Toto, che in passato aveva espresso in differenti occasioni interesse nell'acquisizione dello storico brand del turismo: "Allo stato attuale non abbiamo intenzione di partecipare alla seconda gara per Valtur, vista anche l'attuale situazione di mercato - ha dichiarato Toto interpellato da TTG Italia -. L'interesse c'è sempre, ma per ora si tratterebbe di un business marginale, preferiamo in questo momento concentrarci sulle nostre attività. Per questo abbiamo deciso di non presentare offerte".

L'amministratore unico di Livingston in passato aveva sottolineato di avere come obiettivo non tanto il tour operator in generale quanto la proprietà di alcuni villaggi al di fuori del territorio nazionale.

Sarebbero quindi già 2 in tutto i nomi in circolazione per la gara: Orovacanze si aggiunge a Uvet, il cui presidente Luca Patanè aveva confermato a TTG Italia la sua partecipazione. Ma, affermano i rumors di mercato, l'elenco dei corteggiatori potrebbe non finire qui. E qualcosa si potrebbe sbloccare già verso la metà della prossima settimana.

Francesco Zucco
Alessandra Favaro

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