Fidejussione Trenitalia: corsa contro il tempo

È una vera corsa contro il tempo quella delle adv riguardo la biglietteria Trenitalia. Scadono, infatti, il 31 marzo i termini del nuovo contratto tra l'azienda e le agenzie di viaggi.

Ma i giorni a disposizione potrebbero non essere sufficienti per ottenere la nuova fidejussione chiesta da Trenitalia. L'allarme arriva da Massimo Caravita (nella foto), vicepresidente Fiavet. L'associazione chiede a Trenitalia "una maggiore flessibilità sia per le tempistiche sia per gli istituti bancari".

La questione riguarda il nuovo testo fidejussorio, inviato da Trenitalia come allegato al contratto firmato poche settimane fa dall'azienda e dalle associazioni di categoria. "Il problema è sostanzialmente il tempo - spiega Caravita ­. Il contratto è stato inviato alle agenzie intorno al 20 marzo e i termini scadono il 31 marzo".

In altre parole, le agenzie avrebbero avuto circa 10 giorni per ottenere una nuova fidejussione e soprattutto per trovare un istituto finanziario disposto ad accettare il testo (definito da Caravita "più stringente") stilato da Trenitalia. A questo però si aggiunge un altro dettaglio: "In fase di contrattazione ­ spiega Caravita ­ abbiamo ottenuto 30 giorni di tempo per l'adeguamento". Il termine ultimo, dunque, slitterebbe a fine aprile.

"Per quanto abbiamo potuto vedere finora ­ spiega Caravita ­ le assicurazioni non sono disposte a concedere la fidejussione nei termini posti da Trenitalia con il nuovo contratto". Con le banche, invece, le cose sono andate diversamente. "Gli istituti di credito hanno accettato ­ aggiunge il vicepresidente Fiavet -; semmai è capitato il contrario: Trenitalia ha detto di no a qualche banca".

A preoccupare Fiavet, dunque, "non è tanto il nuovo testo fidejussorio, quanto le tempistiche". Questo problema, infatti, potrebbe generare la necessità di una "doppia fidejussione ­ come spiega Caravita -: ovvero, chiederne una pro tempore per 1 o 2 mesi, fino all'ottenimento di quella nuova". Senza contare che "la banca potrebbe anche dire di no alla nuova fidejussione".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana