Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nuovo capitolo nella vicenda dei collegamenti con la Sardegna: l'Enac, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, ha ricevuto una formale accettazione degli oneri di servizio pubblico da parte del vettore aereo Meridiana per alcune rotte, e le offerte relative ai bandi di gara da parte dei vettori AirOne e Meridiana. Lo rende noto la stessa Enac, in relazione alla definizione di 10 nuovi collegamenti con la Sardegna soggetti ad oneri di servizio pubblico. Le tratte interessate sono: Alghero-Bologna e viceversa, Alghero-Torino e viceversa, Cagliari-Bologna e viceversa, Cagliari-Torino e viceversa, Cagliari-Firenze e viceversa, Cagliari-Verona e viceversa, Cagliari-Napoli e viceversa, Cagliari-Palermo e viceversa, Olbia-Bologna e viceversa, Olbia-Verona e viceversa. La societa' Meridiana ha accettato il regime di imposizione di oneri, senza quindi contributi finanziari, per i seguenti collegamenti: Cagliari-Bologna e viceversa, Cagliari-Torino e viceversa, Cagliari-Verona e viceversa, Olbia-Bologna e viceversa. Dovranno essere ora stipulate le relative convenzioni, mentre la decorrenza di questi servizi verra' stabilita attraverso un apposito decreto ministeriale. Per le altre rotte, invece, sono state consegnate in Enac offerte (quindi con compensazione finanziaria) da parte di entrambe le compagnie aeree. Secondo quanto stabilito dalla procedura, e' stata nominata una apposita Commissione per la verifica delle offerte e per la messa a gara delle rotte che hanno ricevuto piu' offerte. Nello specifico, la Commissione dovra' valutare la congruita' delle offerte pervenute dalle compagnie interessate sulle seguenti tratte: Meridiana per la rotta Olbia-Verona e viceversa. AirOne per le rotte Alghero-Bologna e viceversa, Alghero-Torino e viceversa. La stessa Commissione dovra' pronunciarsi in merito alla gara AirOne e Meridiana per le rotte Cagliari-Firenze e viceversa, Cagliari-Napoli e viceversa, Cagliari-Palermo e viceversa. L'Enac attua il regime di imposizione di oneri di servizio pubblico secondo quanto disposto da un'apposita Conferenza di Servizi convocata dal Presidente della Regione Sardegna su delega del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in conformita' alla normativa vigente, a tutela delle esigenze di mobilita' e continuita' territoriale dei Sardi