Melià vuole le agenzieI segreti della catena per convincere i dettaglianti

Una piattaforma di prenotazione riservata alle agenzie di viaggi, un programma fedeltà che consente di accumulare punti e accedere a scontistiche dedicate e una serie di e-training interattivi pensati per "accrescere la conoscenza di tutti i brand del portfolio".

Passa dalla distribuzione organizzata la strategia sulla Penisola di Meliá Hotels International, la catena spagnola che conta più di 350 alberghi in 35 Paesi e 6 strutture nello Stivale.  

Un programma di avvicinamento ai dettaglianti a cui il gruppo di Palma di Maiorca ha voluto imprimere una svolta decisiva nel 2014 con il lancio di MeliáPro, la piattaforma di prenotazioni "facile da utilizzare, con il miglior prezzo garantito e commissioni a partire dal 12 per cento" che, spiega l'area director Italy, Palmiro Noschese, consente "di lavorare sia con tariffe nette che con tariffe commissionabili".  

Progettato con l'intento di "aumentare il volume generato dagli agenti di viaggi", il booking engine è oggi arrivato a contare 550 agenzie tricolore iscritte, "di cui il 62 per cento - rivendica il manager  - utilizza il tool costantemente". Ma gli obiettivi di coinvolgimento delle agenzie nel business della catena sono ancora più alti e si accompagnano ai piani di sviluppo lanciati sull’Italia.

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