Unioncamere: più 1,9 per cento le vendite nel settore ricettivo

Sono le vendite estive e le prenotazioni degli alberghi di categoria superiore a salvare il consuntivo dell'industria alberghiera della Penisola.

Lo dimostrano i dati dell'Osservatorio nazionale del Turismo di Unioncamere e Isnart. È infatti grazie alla spinta delle prenotazioni registrate dal secondo semestre in poi e dalle strutture a 4 o 5 stelle che il bilancio del settore ricettivo tricolore riesce a chiudere il 2013 con un incremento del tasso di occupazione dell'1,9 per cento rispetto al 2012, pari al 42,5 per cento delle disponibilità.

A registrare dati in recupero è in particolare il comparto alberghiero che archivia l'anno con un incremento del 3,5 per cento e un tasso di occupazione pari al 47,5 per cento. Livelli di vendita più alti riguardano in particolare le strutture di categoria superiore che registrano il 58,3 per cento di occupazione (più 2,5 sul 2012) per i 5 stelle e il 54,9 per cento (più 4,6) per i 4 stelle.

Saldi negativi coinvolgono invece il comparto ricettivo complementare con la categoria dei villaggi turistici che raggiunge appena il 37,7 per cento di occupazione media e una flessione del 6,9 per cento sul 2012.

Amina D'Addario

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana