Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Brexit potrebbe avere un contraccolpo sul Pil della Gran Bretagna pari a due punti percentuali e il Paese potrebbe perdere due milioni di turisti entro il 2020. Ma l’impatto è destinato ad avere ripercussioni più ampie su tutti i principali mercati, perché anche l’outgoing subirà delle ripercussioni. I dati sono stati annunciati da Euromonitor International nel corso del World Travel Market.
Il tema è ovviamente al centro dell’attenzione dell’evento di Londra, perché i timori che l’uscita dall’Unione Europea possa colpire in maniera pesante anche l’industria turistica sono sempre più elevati. Le ricette per evitare che la scenario peggiore possa realmente realizzarsi? Secondo Euromonitor saranno necessarie policy ad hoc che rendano i flussi sempre più facilitati, campagne di apertura nei confronti del turismo incoming e l’apertura più ampia possibile sul fronte dei collegamenti aerei.