Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Nonostante l'instabilità della regione, alla quale la Giordania è da sempre estranea, il Paese resta sicuro e pacifico".
Abed Al Razzaq Arabiyat, direttore generale del Jordan Tourism Board, precisa con queste parole la situazione di assoluta normalità che sta vivendo il suo Paese, anche dal punto di vista turistico.
"La Giordania - aggiunge - offre un'ampia e rinnovata gamma di esperienze turistiche e un'ospitalità intrinseca nella cultura del suo popolo".
Caratteristiche sicuramente apprezzate dalla clientela italiana, dal momento che il mese di maggio si è concluso con un rialzo del 39,5 per cento rispetto allo stesso mese del 2013.
Dopo un calo nei primi due mesi dell'anno, da primavera in poi il turismo italiano nel Regno Hashemita è cresciuto costantemente. Il bilancio dei primi cinque mesi indica una progressione di 18 punti percentuali rispetto all’anno passato e l’Italia si attesta sempre al terzo posto tra i Paesi occidentali in termini di arrivi turistici.
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