Agenzie di viaggi Usa: i profitti tornano ai valori pre-crisi

I profitti delle agenzie di viaggi hanno superato nel 2011 i valori pre-crisi. Nel 2007 era infatti il 53 per cento delle adv che aveva riportato un profitto, mentre l'anno scorso il loro numero è salito al 55 per cento.

Questo è quanto emerge dall'analisi svolta dall'Asta (American Society of Travel Agents), che rivela quindi esserci una crescita continua, anche se più lenta del previsto.

Lo studio rileva inoltre che il numero di agenzie con un fatturato inferiore a un milione di dollari e quelle con un fatturato maggiore di 10 milioni di dollari sono cresciute dal 2002 al 2011 rispettivamente del 93 per cento e del 100 per cento. Le agenzie che fatturano invece tra 1 milione e 10 milioni non sono invece cresciute in modo simile, e vedono diminuire le vendite dal 21 al 56 per cento.

"Quando un'economia produce guadagni solidi, le piccole e le grandi agenzie sperimentano crescita nell'entrate ­ afferma Tony Gonchar, ceo di Asta -. C'è da aspettarsi poi, che quando la crescita diventa più seria, lo stesso accadrà per le agenzie di medie dimensioni". E aggiunge: "Questo report fornisce uno sguardo sullo stato di salute dell'industria delle agenzie di viaggi, nonché un'analisi comparativa critica che può aiutare gli stessi agenti a ottimizzare le loro operazioni di mercato".

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