Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo quattro anni con il segno meno, per il settore termale sembra essere arrivato il momento a ripresa, anche se i segnali positivi sono ancora timidi.
“È ancora troppo presto per cantare vittoria – sottolinea dalla pagine de Il Sole 24 Ore Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme -; perché i senali di ripresa fioriscano in una ripresa vera e propria sarà necesario un intervento del legislatore”. I punti sui quali Pecci vede necessario per interventi strutturali sono le tariffe, la formazione, la direttiva Bolkestein e le privatizzazioni.
Per quest’anno il business del settore dovrebbe fare registrare una crescita del 2 per cento (dopo un calo di 20 punti percentuali negli ultimi 4 anni) per un giro d’affari complessivo da 800 milioni di euro.
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