Convention Bureau Italia, parte il monitoraggio delle attività di destination marketing

Si chiama Italian Destinations' Retreat la nuova iniziativa messa a punto dal Convention Bureau Italia per analizzare le attività di destination marketing svolte nei diversi territori italiani, metterle a confronto e definire standard condivisi con cui dare uniformità e coerenza alla promozione del paese sul mercato internazionale degli eventi.

A spiegare il progetto, e l’esigenza da cui scaturisce, è Carlotta Ferrari, presidente del bureau: “È importante che il ‘sistema Italia’ inizi a operare in modo più coordinato, e per questo vogliamo individuare le best practice dei territori e dare omogeneità alla promozione del paese. Il Convention Bureau Italia promuove la destinazione Italia nel suo complesso e per poterlo fare al meglio dobbiamo fare emergere con maggior forza le eccellenze e i progetti di valore delle nostre destinazioni, presentandoli al resto del mondo come sistema paese".

Italian Destinations' Retreat, riporta Event Report, si basa su un questionario che il Convention Bureau Italia ha messo a punto per raccogliere le informazioni che consentano l'analisi strutturata del lavoro che viene svolto sui territori. Il questionario è stato condiviso con tutti i convention bureau, club di prodotto o semplici raggruppamenti di operatori – soci e non soci – finora mappati, per un totale di circa 40 destinazioni.

Una volta raccolte le informazioni il Convention Bureau Italia organizzerà momenti di incontro periodici per permettere ai rappresentanti delle destinazioni, quale che sia la loro struttura aggregativa, di incrementare l’impatto delle proprie attività di destination marketing grazie al confronto e alla condivisione di best practice con i colleghi del resto d’Italia.

Il questionario può essere richiesto a marketing@conventionbureauitalia.com.

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