Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'ha promesso e l'ha fatto. La Reggia di Carditello, fra Napoli e Caserta, è tornata di proprietà dello Stato anche grazie alla testardaggine di Massimo Bray, ministro della Cultura e del Turismo, che è riuscito a mettere la parola fine ad uno scandalo tutto italiano.
La Reggia settecentesca progettata come casa di caccia per Carlo di Borbone da Francesco Collecini, braccio destro di Luigi Vanvitelli, e trasformata da Ferdinando IV in una villa delle delizie è tornata di proprietà dello Stato dopo quasi 100 anni di abbandono.
Una storia incredibile ha visto la Reggia senza un padrone, infatti, quasi dall'Unità d'Italia in poi: una situazione che ha portato a degrado e razzie di ogni tipo sia alle strutture che ai terreni che la circondano.
Una fotogallery sul Corriere del Mezzogiorno permette di vedere le condizioni di abbandono in cui è oggi.
Ora la sfida è riportare questa piccola Versailles borbonica alla sua originale bellezza e trasformarla in un attrattore turistico del territorio.