Milano, gli albergatori: “Un fondo per gli hotel con la tassa di soggiorno”

Usare una percentuale degli incassi della tassa di soggiorno per creare un fondo a sostegno degli albergatori in difficoltà. Questa la proposta avanzata da Rocco Salamone, presidente di Atr Confesercenti Milano, nel corso di un confronto online con l’assessore al Turismo del Comune di Milano, Roberta Guaineri, e con le altre associazioni di categoria del comparto. Solo nel mese di marzo l’emergenza coronavirus ha causato nel capoluogo lombardo il crollo del 95% delle prenotazioni e le prospettive di ripresa sono in salita.

“Sarebbe utile – ha proposto Salamone, riporta mianews.it, - che con una percentuale della tassa di soggiorno che inizieremo a incassare nei prossimi mesi si desse vita a un fondo per aiutare gli albergatori che faranno fatica e quindi potranno contare su un fondo di garanzia e di sostegno”.

Nel frattempo, per l’assessore Guaineri, sarà fondamentale ripartire dal turismo di prossimità. “Il target del nostro mercato e i nostri sforzi erano rivolti prettamente a un pubblico straniero, con Cina e Usa in testa per presenze e il tasso del turismo italiano era 37 per cento. Ora - ha dichiarato l'assessore - per ripartire dobbiamo necessariamente puntare a un turismo di prossimità, sia nel breve periodo che nel lungo periodo. La prima fase sarà con un turismo cittadino o quasi, direi di vicinanza”.

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