Pkf: prospettive positive per gli hotel di lusso negli Usa

Il trend positivo dell'albergatoria statunitense è destinato a proseguire durante tutto il corso di quest'anno. È quanto emerge dall'ultimo report firmato Pkf Hospitality Research, che segnala incrementi più considerevoli per le strutture di alta gamma rispetto a quelle della fascia budget o midscale. In generale gli alberghi americani registreranno un aumento del revPar pari al 7,1%, superiore a quelo del 5,6% stimato a dicembre scorso. L'incremento del revPar degli hotel di lusso e upper-upscale sarà rispettivamente del 9,6 e del 7,1%. Cresce, dunque, la percentuale di big spender che viaggiano comunque, nonostante la crisi. Nel 2007, infatti, il 46% di tutte le camere occupate per una notte era appannaggio di ospiti con un reddito annuale di meno di 75mila dollari. Nel 2010, invece, il numero è sceso al 42%. All'opposto, se nel 2007 l'11% di tutti i pernottamenti era di ospiti con un reddito di oltre 150mila dollari, nel 2010 la percentuale è salita al 14% e sembra ulteriormente destinata a crescere anche quest'anno.

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