Gartour approda nei Caraibi e apre una sede a Cuba

La stagione autunnale di Gartour si apre con un progetto nuovo: Gartour Caribe. Dopo le tre ultima aperture in Cina l'operatore inaugura un ufficio a Cuba e declinerà l'offerta dell'Isla Grande in tutte le sue variabili: dai tour regolari a quelli esclusivi, dai soggiorni mare in hotel esclusivi alle case particular.

I punti di forza dell'operatore ricettivo sono i tour monolingue in inglese, spagnolo e russo e il numero limitato di partecipanti: 25 per ogni itinerario. A Roma l'operatore mette a disposizione del pubblico un ufficio di assistenza di fronte ai Musei Vaticani.

Per le agenzie di viaggi, invece, Gartour ha messo a punto una piattaforma web sulla quale si potranno prenotare tutti i servizi. L’accesso è riservato a coloro che dispongono di licenza di agenzia di viaggi e sono disponibili hotel di ogni categoria selezionati direttamente dai contract manager di Gartour.

Il primo semestre del 2014 ha fatto registrare, per l'operatore,  risultati superiori alle attese. Il fatturato è cresciuto e  clienti serviti sono stati oltre 250mila. Per la divisione Incoming le destinazioni trainanti sono state le città d’arte, con particolare rilevanza degli escorted tour, i tour d’Italia con accompagnatore monolingua.

Per la divisione Mice, invece, interessanti gli sviluppi sui mercati asiatici, in particolar modo viaggi incentive provenienti dalla Cina. "Siamo confidenti - commenta il presidente Paolo Dello Strologo - del fatto che anche nel secondo semestre dell’anno si possano ripetere gli stessi numeri del primo".

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