Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’onda lunga del sisma del 24 agosto dal punto di vista turistico, ampiamente prevista, sta purtroppo arrivando e colpisce le regioni che sono state in qualche maniera coinvolte nella terribile tragedia.
La segnalazione arriva da Federalberghi Umbria: malgrado il territorio del ‘cuore verde d’Italia’ sia stato colpito in maniera lieve dal sisma, i turisti stanno cancellando le prenotazioni con conseguenti gravi difficoltà per gli albergatori e per tutto il settore del turismo e commercio. “L’Umbria si offre ai turisti completamente intatta nelle sue bellezze e nella sua capacità ricettiva - dice il presidente di Federalberghi Umbria Giorgio Mencaroni -. Vorrei sensibilizzare quanti hanno prenotato un soggiorno nel nostro territorio a non rinunciarvi, anche per non sottrarre risorse al nostro settore e al suo indotto, da sempre traino dell’Umbria e oggi, a maggior ragione, tra i principali motori finanziari per la ricostruzione delle zone colpite”.
Anche il sindaco di Perugia si unisce all’appello degli albergatori: “Perugia non è stata minimamente toccata dal sisma - spiega -. Purtroppo in questi giorni stiamo assistendo a una massiccia fuga di turisti dalla nostra città, ma senza che ciò sia basato su pericoli reali. Il fatto che un settore fondamentale per la nostra realtà, com’è quello economico- commerciale, venga così tanto penalizzato in questi giorni rischia di compromettere quanto di buono si sta facendo, mettendo a rischio anche l’opera di sostegno alle popolazioni colpite dal sisma”.