Sardegna: "Estate sold out, ora valutiamo il numero chiuso per alcune spiagge"

"Da un lato, dobbiamo salvaguardare il balneare, anche attraverso scelte coraggiose, come i numeri chiusi nelle spiagge, dall'altro bisogna elevare la qualità dell'offerta". A sostenerlo è stata l'assessore al Turismo della Sardegna, Barbara Argiolas, che nel tracciare il bilancio di una stagione estiva da tutto esaurito, ha voluto anche puntare l'attenzione sui rischi di un sistema turistico che si concentra solo su luglio e agosto.

"Oggi in tanti - si legge su lanuovasardegna.it - gioiscono per i numeri ma altri quattro anni così non li reggiamo in termini di acqua, rifiuti, seconde case".  Per la Argiolas, "non si può più ragionare su picchi di 50 giorni, meglio puntare su altri tipi di vacanza con turisti che scegliamo".

Preferibile, ha aggiunto, "un turista che lascia nell'isola due euro che cinque che lasciano 50 centesimi a testa".

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