Va’ dove ti porta il gusto: come il cibo influenza le scelte dei turisti

Ormai conta quanto il paesaggio o le attrazioni da visitare: è il food, uno degli aspetti di cui i turisti tengono sempre più conto quando si tratta di scegliere la meta di un viaggio. E che, se ben gestito, può decretare il successo di una destinazione o di un hotel.

Secondo Roberta Garibaldi, esperta di turismo enogastronomico e docente universitaria, "il 59% degli italiani ritiene l'enogastronomia un elemento importante nella scelta della destinazione". Ma attenzione: non si tratta solo di assaggiare la cucina locale o di cercare i ristoranti tipici. "Ormai i visitatori vogliono esperienze anche in ambito culinario: visitare i produttori, partecipare agli eventi, sentirsi coinvolti".

Fondamentale per i Millennials
Un dato sul quale anche Expedia concorda: "È un tema forte soprattutto tra i Millennials - sottolinea il direttore market management Italia, Giovanni Moretto -, che ricordiamo hanno ormai quasi 40 anni: la metà dei clienti italiani su Expedia commenta che il food è sempre più importante".

Il manager segnala tre esempi di successo a conferma della tesi: San Vito Lo Capo e il Couscous Festival, le Langhe e Monferrato con gli eventi legati alla vendemmia e al tartufo e poi Villasimius in Sardegna. "Nell'ultimo anno, in coincidenza degli eventi food, la domanda ha avuto un balzo tra il 20 e il 30%. E sono destinazioni che già vivono di turismo, segno che l'enogastronomia è una grandissima opportunità".

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