Stranieri in Italia, aumentata la spesa turistica nel 2013

Altri dati ufficiali lo confermano: le spese dei turisti internazionali sul nostro territorio aumentano più di quelle degli italiani in vacanza.

Un concetto ribadito dall'analisi effettuata dall'Osservatorio sul turismo di Unioncamere e Isnart, riguardante l'impatto economico dei consumi turistici nel 2013.

Rispetto all'anno precedente, infatti, la contrazione dei flussi è stata di 3,9 punti percentuali, mentre i consumi sono scesi del 2 per cento.

Ma se le spese degli italiani diminuiscono del 3,9 per cento, quelle degli stranieri riportano un lieve aumento, pari a 0,7 punti percentuali in più sul 2012.

In Italia la stima delle presenze turistiche è di oltre 831 milioni, il 60,9 per cento italiane e il 39,1 per cento straniere; un flusso che ha generato un impatto economico sul settore pari a 73 miliardi di euro.

Escludendo i costi di viaggio e quelli di alloggio, la spesa media dei turisti italiani lo scorso anno è passata da 67 a 72 euro pro capite, pur rimanendo ancora inferiore agli 81 euro del 2008.

In sensibile incrmeento invece, quella degli stranieri, salita dai 69 euro del 2012 ai 78 euro dello scorso anno. Includendo anche i costi per il pernottamento, i big spender risultano essere i russi, con 149,48 euro pro capite a fronte d una media di 102,14 euro, seguiti dai giapponesi e dagli spagnoli.

Sotto la media, invece, francesi, svizzeri, austriaci e olandesi.

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