Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Polonia cambia pelle e i risultati turistici la premiano.
"Nell'ultimo biennio le presenze degli italiani sono passate da 350 a 400mila. La promozione fatta con Expo, o con il recente workshop milanese con t.o. e agenzie, dà i suoi frutti" ha spiegato Malgorzata Furdal, direttore dell'ente nazionale polacco per il turismo (nella foto). Per adesso si tratta in prevalenza di viaggi legati alla cultura, con soggiorni variabili fra 3 e 7 giorni.
"Nel 2016 punteremo su due grandi eventi: Wroclaw (Breslavia) capitale europea della cultura e la giornata mondiale della gioventù di Cracovia, che dovrebbe calamitare 2 milioni di arrivi". E non basta. "L'obiettivo sarà innovare la nostra immagine e proporci anche come destinazione ideale per la natura".
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