Report Ecm: aumentano i pernottamenti a Roma, soprattutto grazie ai Bric

Nelle città europee i pernottamenti di visitatori internazionali sono aumentati di quattro volte tanto rispetto a quelli domestici e, se Londra si mantiene stabile al vertice, come percentuale d'incremento viene superata da Parigi e soprattutto da Roma.

Questo, in sintesi, il quadro che emerge dal Benchmarking Report di European Cities Marketing (ECM), il network che include i maggiori uffici del turismo e convention bureau della capitali del Vecchio Continente.

Londra, dunque, rimane saldamente sul gradino più alto del podio con un aumento di pernottamenti, nel 2012, di 1,2 punti percentuali rispetto all'anno precedente, seguita da Parigi, medaglia d'argento, e da Roma, che occupa il terzo gradino. La capitale francese ha riportato, lo scorso anno, il 2,8 per cento in più di pernottamenti, mentre quella italiana ha registrato una progressione di 4,5 punti sul 2011. Ma il tasso più alto di incremento è appannaggio di Berlino e Budapest, rispettivamente a più 14,5 e più 9,4 per cento sull'anno precedente.

Dall'analisi per mercati emissori emerge un altro dato interessante: se i pernottamenti di visitatori internazionali sono aumentati quattro volte tanto rispetto a quelli interni, è merito soprattutto dei mercati emergenti. "Gli arrivi dai Paesi Bric quali Russia e Cina sono cresciuti enormemente rispetto all'anno precedente - evidenzia Dieter Hardt-Stremayr, presidente ECM -. Un segnale che prova ancora una volta il potenziale di questi mercati per l'inbound europeo".

I pernottamenti dalla Cina sono dunque aumentati di 28,5 punti percentuali, passando da 6,2 a 7,5 milioni, mentre quelli dei visitatori provenienti dalla Russia sono saliti di 20,4 punti, passando da 6,2 a 7,5 milioni. Nella classifica dei bacini emissori il primo posto è però sempre occupato dagli Usa, i cui pernottamenti sono aumentati di 9,7 punti percentuali passando da 17,9 a 19,6 milioni. Seguono la Germania, a quota 17,1 milioni e in sostanziale tenuta rispetto all'anno precedente, e la Gran Bretagna con 15,1 milioni di pernottamenti e una progressione di 4,5 punti rispetto ai 14,5 milioni del 2011.

La crisi economica influenza pesantemente i pernottamenti di visitatori italiani nelle città europee, scesi di 2,3 punti percentuali (da 13,6 a 13,3 milioni di notti). Peggio di noi solo la Spagna, a meno 8,6 per cento.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana