Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’inbound cubano sembra aver rialzato la testa, dopo due anni di crisi. Nei primi due mesi di quest’anno l’isola ha accolto un totale di 528.099 turisti, la metà dei quali canadesi, come riportato dall’ufficio Nazionale di Statistica e Informazione (Onei). La cifra rappresenta il 24% dell’obiettivo del governo cubano, che è di arrivare a un totale di 3,2 milioni di turisti entro la fine dell’anno.
La classifica dei Paesi
Nel ranking dei principali mercati, come spiega oncubanews.com, l’Italia si situa all’ottavo posto, seguita dalla Spagna, che rispetto allo scorso anno scivola indietro di ben quattro posizioni. La parte del leone, come dicevamo, spetta ai canadesi con 261.016 viaggiatori in due mesi, seguiti dai russi che hanno raddoppiato gli arrivi con un totale di 43.864 unità, dai 28.288 statunitensi e dai 13.414 tedeschi. A seguire i visitatori provenienti da Francia, Gran Bretagna, Messico e, appunto, l’Italia.
Cifre a confronto
Secondo i dati ufficiali Cuba ha ricevuto, nel 2023, 2,4 milioni di visitatori e 1,6 milioni nel 2022. Cifre ben lontane dai 4,2 milioni del 2019 pre-pandemico e dai 4,6 milioni del 2018. Per quest’anno il governo si è posto l’obiettivo di accogliere 3,2 milioni di turisti e di avanzare così nella ripresa del settore fino a raggiungere i livelli pre-pandemici. Per raggiungere questo traguardo il Ministero del Turismo ha proposto una strategia che ha tra le sue sfide fondamentali la crescita dei collegamenti aerei diretti con l’isola. Tra i primi esempi i due nuovi voli che, a partire da maggio, collegheranno il Regno Unito con Cayo Coco e Holguín.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
