Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il mobile si sta conquistando uno spazio di rilievo anche sul fronte degli acquisti online. In Italia il 27 per cento delle transazioni di ecommerce è effettuato da dispositivi mobili e lo smartphone, grazie ai nuovi modelli con schermi sempre più grandi, prevale nettamente sul tablet, totalizzando il 57 per cento delle operazioni d’acquisto.
A questi dati di scenario generale se ne aggiungono di più specifici, che illustrano le dinamiche del fenomeno: come spiega Event Report li fornisce la società di performance marketing Criteo, che nel report State of Mobile Commerce, aggiornato al secondo trimestre 2015, ha esaminato le transazioni di 1,4 miliardi di individui relative a più di 160 miliardi di dollari di vendite a livello globale.
I trend più importanti rilevati dal report sono due: l’importanza delle app, che generano il 50 per cento delle vendite da mobile per i principali player dell’ecommerce, e il ruolo crescente del “cross device”, cioè il processo di ricerca e di acquisto che coinvolge più dispositivi (computer, tablet, smartphone) in un’ampia varietà di combinazioni.
Brand e retailer che hanno investito nello sviluppo di app per migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti, dice Critero, registrano tassi di conversione (cioè di vendita) molto più elevati attraverso le app che non attraverso i siti web per mobile o per desktop. Egualmente, i siti web ottimizzati per mobile registrano un tasso di conversione del 3,4 per cento, più del doppio di quello dei siti non ottimizzati, che si fermano all’1,6 per cento.
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