Cancellazioni Metamondo e rimborsi: arriva la multa dell’Antitrust

“Frapposizione di ostacoli all’esercizio di diritti contrattuali dei consumatori a seguito dell’annullamento di pacchetti turistici”: questa la pratica commerciale contestata dall’Antitrust a Marcopolo Srl, società ora in fallimento (la sentenza è del Tribunale di Venezia ed è datata 8 giugno 2020), proprietaria del marchio Metamondo. La comunicazione dell’avvio del procedimento istruttorio è stata estesa ad Arkus Network Srl, che nell’aprile del 2018 aveva acquisito l’intero capitale di Marcopolo Srl.

L’indagine, come viene ampiamente spiegato nel bollettino dell’Antitrust diramato ieri, lunedì 29 settembre, ha riguardato le cancellazioni del tour operator Metamondo dell’estate dello scorso anno.

“Secondo quanto rappresentato da alcuni segnalanti - precisa l’Antitrust - il professionista non avrebbe consentito loro di usufruire della polizza assicurativa al fine di conseguire i risarcimenti per la mancata fruizione dei servizi turistici”. E aggiunge: “A tale riguardo, la compagnia assicurativa ha fatto presente di non esser stata in grado di rimborsare con celerità i consumatori sia in ragione della operatività della società - almeno fino alla revoca, avvenuta il 5 novembre 2019, dell’autorizzazione relativa all’agenzia di viaggio da parte della Regione Veneto unitamente alla cancellazione dall’elenco delle agenzie di viaggio - sia in ragione della mancata collaborazione di Metamondo”.

I risultati dell'inchiesta
L'istruttoria ha poi evidenziato "che  le richieste  di  trasmissione  della  documentazione, effettuate dalla compagnia assicurativa Nobis, sono rimaste inevase e ciò ha comportato un notevole ritardo  nell’apertura  delle  pratiche  di  sinistro  e nella  conseguente  attività  di  istruttoria  e  di liquidazione dei danni, attività che - ad un anno dall’annullamento dei pacchetti turistici - non si èancora conclusa". Dalle indagini dell'Agcm è infatti emerso "che i sinistri liquidati ammontano, al 16 giugno 2020, a 162 su un totale di 202 sinistri".

Tenuto conto dell’intera vicenda, che all’epoca dei fatti aveva dominato le cronache del settore turistico, “considerata la situazione economica e finanziaria di Marcopolo S.r.l. e, in particolare, il suo stato di insolvenza, si ritiene di determinare l’importo della sanzione amministrativa pecuniaria applicabile a Marcopolo S.r.l. in fallimento nella misura di 15mila euro”, afferma l’Antitrust. Che ha deciso anche “di determinare l’importo della sanzione amministrativa pecuniaria applicabile a Arkus Network S.r.l. nella misura di 15mila euro”.

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