Il commento del direttore
Remo Vangelista
Vendesi marchi che hanno segnato la storia del tour operating tricolore, nel bene e nel male. I Viaggi del Ventaglio, VentaClub, Vacanze nel mondo, VentaPoint, tutti contraddistinti dallo storico logo rosso: questi sono solo alcuni dei brand ora sulla piazza.
La procedura fallimentare ha messo, infatti, all’asta gli storici marchi del Gruppo Ventaglio. Una vendita che attira l’attenzione, fa discutere, divide. “Penso che il Ventaglio sia ancora nella testa e nel cuore di molti clienti e, per certi versi, anche di tante agenzie” commenta Remo Bodrato, ora amministratore delegato di Welltour, ma con un lungo passato come manager Columbus, storica società controllata del Gruppo Ventaglio.
Bodrato spiega, così, il forte interesse del mercato per la notizia della vendita dei brand, anche se si affretta a precisare: “Si tratta di una storia che è finita e non si ripresenterà più. È stato il simbolo di un gran momento per tutto il turismo - ricorda il manager -, ma ora le cose sono cambiate: non avrebbe senso mettere una bandiera laddove non c’è una squadra”.
Sospende ogni giudizio, invece, Luca Battifora, direttore generale di G40-Mondo di Vacanze, ed ex manager del Ventaglio, alla guida del reparto commerciale per un triennio. “Non so ancora dire se sia un fatto positivo o meno - commenta -. L’augurio è che la messa all’asta dei brand sia fonte di ricavo per quanti sono rimasti vittima del fallimento“.
Nessuna nostalgia, però, da parte del manager. “Non sono abituato a guardarmi indietro – prosegue Battifora -. C’è affetto per un marchio che ha lanciato nuove mete e format di prodotto, ma i nostalgici fanno poca strada”. Il dubbio, per Battifora, riguarda soprattutto il rilancio dei marchi. “In una situazione di mercato come questa - prosegue - mi chiedo chi abbia le risorse per investire. L’augurio è che non si trasformi solo in una speculazione tattica sul breve periodo”.
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