Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Meridiana ci aiuta a frenare l'emorragia insieme ad altri vettori".
Lo dichiara Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac durante la conferenza stampa congiunta con Meridiana sui piani di sviluppo del vettore sullo scalo di Napoli. "Il traffico domestico è crollato per due motivi: Alitalia ha deciso strategicamente di non investire più sulle rotte nazionali e l'alta velocità ha preso sempre più spazio nel mercato - sottolinea il manager - è chiaro che lo scenario futuro vedrà protagonista l'internazionale. Prima i due terzi del traffico era domestico e il 30 per cento medio e lungo raggio. Oggi si stanno invertendo le proporzioni".
Lo scalo partenopeo è pronto comunque a crescere. "Parliamo con tutti. Il dialogo con i vettori interessati a noi è costante - assicura il manager - siamo focalizzati sui buchi lasciati da Alitalia ma anche sul nuovo". Tra le compagnie che hanno puntato sullo scalo figurano Volotea, che rappresenta una novità, Lufthansa e Turkish Airways, che hanno incrementato le frequenze.
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