Attentato a Parigi, stretta sui controlli in città e alle frontiere

Resta alta la soglia di attenzione in Francia all'indomani dell'attentato che ha colpito la redazione del giornale satirico 'Charlie Hebdo', a Parigi.

Nelle ultime ore sono stati rafforzati i controlli lungo tutte le strade di accesso alla città, sono stati chiusi gli Champs-Elysées ed è stato blindato il quartiere dell'Eliseo. Disagi sono previsti per i turisti presenti in città e per chi arriva e parte da Parigi.

Negli aeroporti e nelle stazioni di tutta Europa è stata elevata ai massimi livelli lo stato di allerta. In Italia sono stati intensificati i controlli al Frejus, al confine con la Francia. La polizia di frontiera è tornata ad eseguire i controlli sui documenti come accadeva prima del trattato di Schengen, e sono state rafforzate anche le procedure di sicurezza sui treni che passano da Bardonecchia.

Resta sempre valido l'avviso pubblicato ieri sul sito Viaggiare Sicuri della Farnesina. L'avviso, oltre a raccomandare di evitare la zona dell'11° arrondissement a Parigi informa che è stato innalzato il livello di allerta antiterrorismo nella zona di Parigi, dell'Ile de France e in tutto il Paese.

In particolare, il grado più alto dell'allerta anti-terrorismo comporta una maggiore vigilanza nei luoghi sensibili, come aeroporti e stazioni ferroviarie. È quindi da tenere presente, per chi deve viaggiare da e per la Francia, che saranno previsti tempi più lunghi per il controllo negli aeroporti.

Confermato, inoltre, l'innalzamento del livello di allerta anti-terrorismo anche in stazioni e aeroporti in Italia, come annunciato ieri dal ministro degli Interni Angelino Alfano.

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