Il commento del direttore
Remo Vangelista
Scadrà nelle prossime ore la deadline ufficiale per la sottoscrizione dell’aumento di capitale da 100 milioni di euro deliberato per Ntv e non mancherà chi non si presenterà all’appello.
È il caso delle ferrovie francesi di Sncf, azioniste al 20 per cento della società, che non verseranno i 20 milioni richiesti, diluendosi nell’azionariato fino quasi a sparire. Come spiega Il Sole 24 Ore è anche probabile il forfait di Giuseppe Sciarrone, tra i fondatori di Ntv, che detiene l’1,53 per cento del capitale azionario.
Anche a proposito dell’intervento degli altri soci minori non si hanno certezze, mentre invece gli azionisti principali sarebbero pronti a mettere mano al portafoglio per coprire l’eventuale inoptato e anche l’a.d. Flavio Cattaneo potrebbe intervenire salendo da uno a tre punti nell’azionariato, di cui ora detiene il 5 per cento.
Si è intanto aperta la gara ai fornitori che rafforzeranno la flotta dei treni Ntv, che finora erano stati forniti dai francesi di Alstom. Tra i pretendenti gli spagnoli di Cafe Talgo e la tedesca Siemens. Oltre alla costruzione dei nuovi convogli il vincitore, che verrà annunciato a fine agosto, potrebbe vedersi assegnata anche la manutenzione della flotta esistente.
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