Conte dice sì alla Tav: "Non farla costerebbe più che realizzarla"

La Tav si farà. A sciogliere finalmente le riserve è lo stesso premier Giuseppe Conte, che ha scelto una diretta Facebook per spiegare che sospendere l’opera, a questo punto, costerebbe più che farla.

“La decisione di non realizzare l'opera - spiega infatti Conte - non comporterebbe solo la perdita dei finanziamenti, ma anche tutti i costi derivanti dalla rottura dell'accordo con la Francia”.

Immediata la reazione di Matteo Salvini che, come riporta repubblica.it, ha esultato con queste parole: "La Tav si farà, come giusto e come sempre chiesto dalla Lega. Peccato per il tempo perso, adesso di corsa a sbloccare tutti gli altri cantieri fermi!".

Di Maio: "È dannosa"
Anche Luigi di Maio ha affidato a Facebook la sua reazione: “Rispetto Conte, ma per il Movimento 5 Stelle l'opera è dannosa. Si esprimano le Camere". E ancora: "Sarà il Parlamento a dover decidere se è più importante la tratta Torino-Lione, cioè se è più importante fare un regalo ai francesi e a Macron, piuttosto che realizzare, ad esempio, l'alta velocità verso Matera, capitale europea della cultura, o la Napoli-Bari”.

"Non possiamo più bloccare l'opera"
Dal canto suo il premier ribadisce come il 18 giugno la Francia si sia espressa a favore dell’opera. “Se volessimo bloccarla non lo potremmo fare - fa notare - condividendo questo percorso con la Francia”.

“Vincono quelle forze che erano favorevoli all'opera, ma soprattutto vince il buon senso e vince il Paese - sottolinea il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè -. Lo imponevano gli impegni e le intese sottoscritti, lo sostenevano imprese e cittadini italiani; lo chiedevano le autorità comunitarie, insomma lo pretendeva il buon senso”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana