Air Dolomiti e l'ItaliaDopo Firenze il vettore punta su uno scalo del Nord

Una politica dei piccoli passi, fatta sfruttando le ‘spalle forti’ di casa Lufthansa e gli inevitabili spostamenti e arretramenti di alcuni competitor sulla Penisola. La lenta ripresa del mercato del trasporto aereo in Italia sta mostrando alcuni cambiamenti e attori come Air Dolomiti stanno mettendo in atto movimenti per conquistare nuovi spazi e quote di mercato, per avere spalle più forti quando la ripresa sarà più consistente.

La controllata del Gruppo tedesco ha lasciato il primo segno già nel mese di giugno, quando si è insediata all’aeroporto di Firenze, da dove ha lanciato alcuni voli domestici, confermati poi anche nel corso di agosto. Il tutto in aggiunta ai tradizionali voli tra Italia e Germania.

Ora è in arrivo una seconda tappa, che questa volta passerà dall’aeroporto di Cuneo Levaldigi, già nel mirino di un’altra piccola, Albastar. Nessuna anticipazione al momento su quali saranno i programmi sullo scalo piemontese, per i quali bisognerà attende fino alla prossima settimana: per martedì 25 è infatti convocata una conferenza stampa durante la quale verranno svelati i piani.

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