Torino Caselle: F2i in pole position per l'asta Sagat

Giorni cruciali per il futuro dell'aeroporto di Torino. Domani, 18 luglio, scadranno i termini per l'asta Sagat indetta per cedere a nuovi investitori il 28 per cento delle quote in capo al Comune nella società aeroportuale.
Nella giornata di giovedì, quindi, l'apertura delle buste.

In prima fila per l'acquisizione, che prevede una base d'asta di 58,8 milioni, ci sarebbe la F2i di Vito Gamberale, interessato a Caselle per inserirlo nel progetto di rete aeroportuale del Nord Italia.

Tuttavia la gara Sagat non sembra destare grande interesse tra gli investitori. È quanto mette in evidenza lastampa.it: "La gara bandita dal Comune scade domani, ma nessuna offerta, a ieri, era arrivata a Fct, la finanziaria della città che ha inglobato le quote dell’azienda", si legge nell'articolo.

Se F2i dovesse rimanere unico soggetto in gara potrebbe avvalersi della clausola contenuta nella delibera che ha dato il via alla dismissione  delle quote del Comune prevedendo la possibilità di andare anche a trattative private.
Sempre stando al quotidiano online, la famiglia Benetton, che attraverso il fondo Sintonia detiene il 24,39 per cento del capitale Sagat, potrebbe decidere di rilevare anche le quote del Comune di Torino, elevando quindi il proprio share azionario. "Per Palazzo Civico non sarebbe una buona notizia - si legge -: la base d’asta di 58 milioni verrebbe spazzata via e si ragionerebbe su cifre inferiori".

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