Alitalia-Wind JetFusione più lontana

A pochi giorni dall'annuncio del matrimonio più atteso dei cieli italiani, la fusione fra Alitalia e Wind Jet torna di nuovo ad un nulla di fatto.

La non brillante condizione economica con cui Az ha chiuso il primo semestre, unita alle richieste dell'Antitrust sulla cessione degli slot per poter concludere la fusione ha spinto il vettore a fare un passo indietro per l'acquisizione della compagnia siciliana.

La lunghissima querelle che vede protagoniste le due compagnie, era iniziata con un memorandum firmato il 25 gennaio di quest'anno e proseguita con un accordo siglato il 13 aprile. Il 17 luglio scorso, infine, era arrivato il via libera del Garante per la concorrenza, con la decisione di permettere l'integrazione, ponendo però alcune condizioni, definite essenziali per mantenere viva la concorrenza su alcune rotte.

Al centro delle richieste dell'Antitrust, la liberazione dei diritti di decollo e atterraggio negli scali di Milano Linate, Roma Fiumicino e nei siciliani Fontanarossa e Punta Raisi. Richieste forse troppo pesanti per Az, che fa un passo indietro e decide di rinunciare alla fusione.

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