Il commento del direttore
Remo Vangelista
Hanno voluto anche la presenza del premier Mario Monti per certificare il lancio del nuovo treno ad Alta velocità di Trenitalia.
Il Frecciarossa 1000 segna un altra tappa importante per il Gruppo Fs che non molla la presa dopo l'avvio della competizione sul mercato da parte di Ntv. L'Alta velocità rappresenta ormai anche in Italia, come nel resto d'Europa, la chiave di volta per combattere, e molto spesso vincere, anche contro le compagnie aeree, in particolare sulle rotte Nord-Sud.
Non a caso in occasione della bocciatura di Alitalia da parte dell'Antitrust sul Linate Fiumicino, l'a.d. Andrea Ragnetti aveva parlato di una forte perdita di traffico per via dell'Av ferroviaria. Anche Lufthansa si era detta non interessata alla gara sulla stessa rotta perché con l'Alta velocità ci sarebbe stato solo da perdere.
Ora il futuro, in casa Trenitalia, si chiama appunto Frecciarossa 1000, capace di raggiungere i 400 chilometri orari di punta e abbassare i tempi di percorrenza da Milano a Roma fino a 2 ore e 20 minuti. Sul piatto un investimento da 1,5 miliardi di euro per avere a disposizione 50 convogli.
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