Il commento del direttore
Remo Vangelista
"A scuola mi hanno insegnato che qualche volta nella vita è meglio essere secondi che stare in vetta". Parola di Gianluigi Aponte, l'armatore a capo di Msc Mediterranean Shipping Company, compagnia da 280 navi portacontainer e attualmente sette navi da crociera. L'imprenditore sorrentino si confessa in un'intervista pubblicata sul numero in distribuzione del settimanale Panorama. "Prevedo tempi difficili per lo shipping - ha dichiarato - Il ciclo positivo è finito. Troppe navi in giro, l'offerta è superiore alla domanda. E nel 2006 vedremo tante porta container in vendita". Aponte spiega i motivi della rottura con Fincantieri: "Dovevo costruire le due navi da crociera più grandi d'Europa, una commessa da 1,1 miliardi. Volevo farle in Italia ma la Fincantieri ha preferito firmare un contratto con la Carnival. Allora ho detto: dimenticatevi il nome Aponte. Adesso le faremo con i francesi di Chantiers de l'Atlantique e da qui al 2009 faremo una mega nave da crociera all'anno. Crediamo nello sviluppo di questo settore"