La Lombardia rivede la legge sul Turismo. Le associazioni: "Maggiore tutela per imprese e consumatori"

Tutti insieme per difendere gli interessi delle imprese che operano nel comparto e valorizzare il  ruolo delle agenzie di viaggi. Nasce anche dal lavoro congiunto di Fiavet Lombardia, Assoviaggi e Fto il progetto di legge approvato nella seduta del Consiglio della Regione Lombardia che contiene le modifiche al Titolo V della legge regionale in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo.

Il testo, che adegua la disciplina regionale alle previsioni della nuova Direttiva Pacchetti, diventerà legge regionale dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

“Non si è trattato di un semplice adeguamento alla direttiva europea – spiega Gianni Rebecchi, presidente nazionale di Assoviaggi -, ma abbiamo dovuto monitorare con molta attenzione i vari passaggi tra commissione e aula per evitare modifiche sostanziali, in particolare per quanto riguarda i limiti previsti all’attività delle associazioni in termini di offerta turistica”.

Rebecchi rivendica il ruolo delle associazioni che sono riuscite a far valere gli interessi delle imprese incontrandosi sia con l’assessorato che con alcuni rappresentanti dei principali gruppi politici.

Già a metà aprile, infatti, i rappresentanti di Fiavet Lombardia, Assoviaggi e Fto avevano incontrato l’Assessorato al Turismo, Marketing, Territoriale e Moda della Regione Lombardia per condividere l’urgente necessità di adeguare l’attuale normativa regionale alla nuova direttiva europea.

Tavoli di lavoro contro l'abusivismo
“Questo è solo il primo passo - commenta Luigi Maderna di Fiavet Lombardia -. Sono già previsti specifici tavoli di lavoro congiunti con associazioni, assessorato e comuni per condividere efficaci politiche di controllo e contrasto di fenomeni di abusivismo”.

Tra le modifiche proposte è stato ripristinato, tramite emendamento, l’articolo della legge regionale che prevede che le scuole si debbano avvalere delle agenzie di viaggi per le gite oltre le 24 ore.

Rafforzato il concetto di trasparenza
E sulla necessità di tutelare consumatori e imprese dalla concorrenza sleale interviene anche Gabriele Milani di Fto. “Tra le novità introdotte, in un emendamento proposto dalle nostre associazioni, si è rafforzato il concetto di trasparenza - spiega - prevedendo l’obbligo di trasmettere ogni anno al comune competente anche la copertura per insolvenza e fallimento, oltre alla polizza rc. È stata anche prevista la possibilità, tramite decreto dirigenziale, di introdurre modalità più efficienti ed efficaci di comunicazione e raccolta di questi documenti, ad esempio tramite piattaforma informatica che potrebbe diventare un riferimento per Infotrav”.

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