Il commento del direttore
Remo Vangelista
La vicenda Siramani non ha stupito il mercato. In fondo le agenzie di viaggi e l’immensa platea degli addetti ai lavori sono abituati a vivere sulla propria pelle certe situazioni.
Il tour operator, passato di mano dopo l’estate sembra infatti ormai scomparso dal mercato. La redazione di TTG Italia ha cercato conferme contattando il sales & marketing manager Gianluca Propoli che ha preferito non rilasciare dichiarazioni.
Pensare che lo stesso amministratore unico di Siramani Alessandro Ragusa aveva spiegato al mercato con una lettera aperta che “dopo una attenta valutazione ho accettato l’offerta di alcuni investitori i quali, dal 1° ottobre 2023, hanno rilevato le quote del brand Siramani e ne continueranno di fatto l’operatività. Mi premeva darvi personalmente questa comunicazione per evitare arrivassero notizie fuorvianti o poco chiare a riguardo ed evitare allarmismi”.
Insomma, poi le cose sono andate diversamente perché l’operatività pare ormai ridotta ai minimi termini e anche la piattaforma web appare non raggiungibile. Nulla di sorprendente si diceva sopra. La comunicazione non è mai stata la carta vincente di molte imprese che transitano sul mercato, a volte con una facilità impressionante.
Manca nel settore la volontà di raccontarsi che non può e non deve fermarsi alla velina aziendale. Per essere credibili e vincenti bisogna essere presenti in ogni ambito. Difficile senza dubbio, ma qualcosa di meglio potevano farlo anche a casa Siramani.