Rebasti, Volotea: "Ecco tutti i voli in arrivo in Italia"

Raggiungere il traguardo dei 2,5 milioni di passeggeri contro gli 1,8 di questo 2014. E un terzo di questa cifra passerà da Venezia.

Valeria Rebasti, country manager di Volotea in Italia, alza il velo sugli obiettivi al rialzo del vettore sulla Penisola, da dove nel 2015 passerà una fetta importante del nuovo attacco al mercato del trasporto aereo.

Proprio in Laguna saranno posizionati 7 aeromobili, uno dei quali di backup per tutta la Penisola, per ovviare ai problemi che si sono verificati nell'ultima estate. “Sul Marco Polo porteremo 6 nuove rotte e faremo salire a 3 le frequenze giornaliere su Catania - dice il manager -. Il tutto in aggiunta ai due voli che decolleranno da dicembre. Quindi nel 2015 avremo 30 rotte in totale e 824mila posti offerti”.

Ma la spinta non si fermerà qui e la prossima settimana arriveranno nuovi annunci in un tour di presentazione dello schedule che toccherà le città di Genova, Catania, Palermo (seconda base italiana con due aerei) e Bari.

Una progressione che arriva in un momento comunque non facile per il settore in Italia. “Il grosso problema del mercato italiano è che risulta assolutamente instabile e per questo diventa difficile fare programmazione – spiega -. Per la Francia noi abbiamo già lavorato alla summer 2015 da luglio, qui non è possibile”. Rebasti prende ad esempio il caso Air One, che ha stravolto alcuni equilibri nel giro di poche settimane. Nonostante questo resta fisso l'obiettivo di crescere e diventare presenza stabile, grazie anche al supporto delle agenzie, che valgono il 30 per cento delle vendite.

L'intenzione di Valeria Rebasti è proseguire nel percorso intrapreso sin dai primi mesi del lancio della compagnia, con la presenza sui gds (da cui transita il 20 per cento del fatturato), il presidio delle fiere di settore e incontri mirati sulla Penisola per capire dalle agenzie quali siano le esigenze anche a livello di prodotto. “È in questo modo che abbiamo di recente migliorato il portale dedicato alle adv - spiega la country manager -, che ora possono scegliere tra un prodotto à la carte o una soluzione tutto incluso, con bagaglio e check-in, con il quale viene cancellata la spesa per l'acquisto con carta di credito; oppure ancora la tariffa flex, che consente cambi fino a 4 ore dalla fine (ad eccezione del nome), generando un credito che il cliente può utilizzare nell'arco di un anno”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana