Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una ipo a maggio, prima dell'inizio dei mondiali di calcio in Germania, e una strategia aggressiva sul mercato capace di competere con i due big del settore low cost in Europa, ovvero Ryanair ed easyJet. Questi i piani di Air Belin, che esce da un anno negativo, con perdite nette per 115,9 milioni di euro, dopo un 2004 a più 2,9 mln di euro. "Siamo al terzo posto in Europa nel settore e lo vogliamo mantenere" ha detto il ceo del vettore Joachim Hunold. Con la sua flotta di 56 aereomobili, il vettore vuole ora crescere sull'Europa dell'est, la Scandinavia, la Spagna e il Nord della Gran Bretagna. L'ipo riguarderà non più del 50 per cento della compagnia, della quale rimarrà azionista lo stesso Hunold al 5 per cento. Gli altri sei azonisti dismetteranno invece parte delle loro quote. Air Berlin ha trasportato 13,5 milioni di passeeegri nel 2005, con un più 12,5 per cento sul 2004