Il commento del direttore
Remo Vangelista
Rotta su Dubai per Qantas. L'alleanza sancita dalla compagnia australiana con Emirates sta proiettando un nuovo scenario nel trasporto aereo tra Medioriente e Sud Pacifico.
In base all'accordo decennale sottoscritto da Tim Clark e Alan Joyce, ceo rispettivamente di Emirates e Qantas, quest'ultima trasferirà il proprio hub per i voli europei sullo scalo di Dubai, da dove opererà collegamenti giornalieri con A 380 in arrivo da Sydney e Melbourne per Londra. Complessivamente i due vettori effettueranno 98 voli a settimana tra l'Australia e Dubai. I passeggeri Emirates potranno accedere al network domestico Qantas che include 50 destinazioni per un totale di 5mila voli settimanali.
Oltre al codesharing, la partnership prevede un allineamento tariffario, l'integrazione dei programmi frequent flyer, una collaborazione coordinata delle vendite e dello schedule. Sono esclusi scambi azionari.
"L'alleanza - ha commentato Joyce - segna un decisivo passo in avanti nella strategia del Gruppo Qantas. Emirates ha una flotta moderna e ci aiuterà a offrire ai nostri clienti in tutta l'Australia una gamma ampliata di scelte di viaggio".
I punti dell'accordo sono ora soggetti ad approvazione Antitrust.
"Era il momento giusto per sviluppare una partnership a lungo termine con la compagnia aerea australiana con Qantas - ha ribadito Clark -. Dal lancio dei nostri primi voli verso l'Australia, nel 1996, la destinazione è diventata sempre più popolare per il leisure e per i viaggiatori d'affari di Emirates, entrando fra le prime tre mete del nostro network".
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