Enit, via libera al nuovo statuto. Si dimette il d.g. Andrea Babbi

Arriva l’ora della riforma per Enit.

La Corte dei Conti ha dato, infatti, il via libera allo statuto dopo averlo bloccato per circa due mesi sollevando rilievi sulle nomine dei subcommissari e sull’analisi dei conti. Dopo aver corretto gli errori formali, la nuova versione dello statuto ha avuto il via libera e l’Enit può finalmente partire con la trasformazione.

L’elemento principale di novità è la trasformazione di Enit da ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico in ente pubblico economico, sottoposto alla vigilanza del Mibact. Fra le novità previste, l’istituzione di un consiglio federale delle agenzie regionali per il turismo o degli uffici amministrativi competenti per il turismo in ambito regionale.

A poche ora dall'approvazione dello statuto arrivano anche le dimissioni, per altro annunciate da tempo, dell'attuale direttore generale Andrea Babbi, che dichiara al Corriere.it: "Lascio di comune accordo col commissario Radaelli dopo l’approvazione di un bilancio in cui sono stati tagliati i costi come mi era stato chiesto".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana