Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Sardegna non conosce crisi. A dimostrarlo è il bilancio del 2015, che presenta cifre che stupiscono lo stesso assessore al Turismo, Francesco Morandi.
Arrivi e presenze sono aumentati del 10 per cento, un risultato insperato proprio perché arriva da un altro più 10 per cento del 2014. “Le presenze - dice l'assessore (nella foto) a La Nuova Sardegna - hanno sfondato il muro simbolico dei 12 milioni e 2,5 milioni gli arrivi. Dati ufficiali a cui si deve aggiungere un’altra fetta enorme di sommerso. Il turismo si è ripreso in Sardegna, ma dobbiamo lavorare per farlo crescere ancora attraverso una strategia che abbiamo messo a punto”.
L’obiettivo, spiega Morandi, è allungare la stagionalità, ancora troppo concentrata nei mesi centrali. Resta, poi, il nodo dei trasporti: quest’estate si capirà, infatti, se l’ingresso di Grimaldi negli scali sardi e le contromisure imposte dall’Antitrust all’armatore Vincenzo Onorato avranno effetto.
“Non posso che essere lieto della scelta di Grimaldi di creare nuove rotte in Sardegna - spiega Morandi -. Non si può che essere felici se aumenta la concorrenza e se crescono i collegamenti. L’offerta turistica ne viene avvantaggiata”.
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