Il commento del direttore
Remo Vangelista
Oltre i soliti percorsi e la storia conosciuta. Pompei si prepara a dare una svolta alla sua immagine, con un maxi progetto che apre la strada alle visite fuori orario, all'intrattenimento e alla tecnologia.
A dare il ‘la’ l’introduzione di percorsi guidati in notturna, esperienze immersive che permetteranno di scoprire il parco archeologico dopo il tramonto con le proiezioni dei combattimenti dei gladiatori e della vita quotidiana degli abitanti di Pompei; e, si legge su Repubblica.it, di un braccialetto, che consentirà di entrare e uscire liberamente dall’area senza acquistare un nuovo biglietto.
Ci saranno poi riaperture importanti. La prima, il 19 aprile, riguarderà il Tempio di Iside, dove un allestimento multimediale diretto da Stefano Incerti e Peppe Servillo ricostruirà i riti spirituali e dove sarà esposta una selezione di statue egiziane provenienti dal Museo Egizio di Torino.
Il 28 aprile sarà poi la volta dell’apertura dell’Antiquarium degli Scavi, chiuso per 36 anni. Qui un sistema di proiezioni mostrerà su due schermi le immagini degli edifici, accompagnate da una voce narrante.
Ma anche la ‘comunicazione’ sarà centrale nel rilancio di Pompei. Il nuovo marchio riprenderà il nome latino della città con le due ‘ii’ finali. Il brand affiancherà un’intensa campagna di promozione che si concentrerà in particolar mondo sui canali online e social. Proprio ieri sono stati aperti i profili Twitter, Facebook e Instagram e prossimamente è previsto il lancio di un nuovo portale.
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