Mamberto e la sfida di Thomas Cook

Un'estate sull'altalena per Mamberto. Il tour operator incoming chiude la stagione con un avvio in calando che si è protratto fino a luglio.

"La ripresa è arrivata ad agosto con un successivo mese di settembre molto buono", spiega Mally Mamberto, titolare del tour operator. "Purtroppo, in termini di performance, non possiamo paragonare questa stagione a quella del 2018 - aggiunge -. Incrociamo le dita affinché il bel tempo prosegua e ci consenta di lavorare fino a novembre".

Una criticità sulle vendite si è riscontrata anche a causa dell'uragano Thomas Cook, ma nonostante il duro momento che ha colpito l'intero settore del turismo, sull'inverno si sta notando un ritorno dei gruppi di stranieri che da gennaio a marzo scelgono la Penisola per le loro vacanze.

"Per noi il mercato più forte è la Germania, seguita dai Paesi scandinavi e dalla Russia", spiega Mamberto.

Emerge il mercato statunitense così come quello francese, ma la vera novità è rappresentata dalla Cina soprattutto per gli itinerari nel Sud Italia e nelle città d'arte.

Tra gli obiettivi di Mamberto, lo sviluppo del booking online, dunque la vendita tramite piattaforme dedicate e in xlm.

Gaia Guarino

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