Il commento del direttore
Remo Vangelista
Inizio d'anno all'insegna dell'ottimismo per Rimini dopo i riscontri positivi registrati a Capodanno.
La Riviera ha confermato l'appeal turistico per la bassa stagione.
Il consuntivo del periodo gennaio-ottobre 2012 mostra, per la provincia di Rimini, un aumento dell'1,5 per cento di arrivi rispetto ai primi dieci mesi del 2011. È quanto emerge dai nuovi dati diffusi dall'Ufficio Statistica della Provincia di Rimini e che evidenziano un forte incremento di arrivi e presenze estere rispettivamente a +16,9 per cento e 2,1 per cento anno su anno.
Complessivamente, tra gennaio e ottobre 2012 ammontano a 15 milioni 819.771 le presenze turistiche sul territorio riminese, con una permanenza media di 5,2 giornate (5,6 gli stranieri e 5 gli italiani).
Con 848.390 notti trascorse, il campione russo conferma lo storico sorpasso su quello tedesco (762.675, +6,4 per cento).
Per quanto riguarda l’entroterra, i primi dieci mesi dello scorso anno si chiudono con un + 2,2 per cento di presenze, con un aumento degli stranieri, soprattutto olandesi, primi in assoluto per presenze estere nella fascia collinare della provincia (31.592), con 10,8 giorni di permanenza media.
Le previsioni per il 2013 sono cautamente incoraggianti. "I tour operator, nazionali e internazionali, disegnano un quadro di stabilità rispetto all’anno appena trascorso - rileva una nota della Provincia di Rimini -; a fronte di una percentuale del 26,1 per cento di operatori che, per il 2013, vedono una crescita nei viaggi organizzati, solo il 9,3 per cento segnala una possibile diminuzione. E in tale scenario le località balneari rappresentano una destinazione al top, con un incremento consistente del segmento enogastronomico".
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