Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il crollo del rublo sta modificando le abitudini di spesa e i viaggi all'estero dei russi.
Lo mostra l'ultimo studio di Citibank, che nei primi cinque mesi del 2015 ha registrato una diminuzione delle transazioni via carta di credito del 27 per cento, rispetto al 2014, e degli acquisti online e offline, ma anche un calo del 23 per cento dei viaggi verso l'estero.
Si riduce così il numero dei turisti russi nel mondo, e il calo dei flussi è evidente. Solo in Italia si attesta infatti al meno 37 per cento tra gennaio e maggio, con un relativo calo di acquisti del 50 per cento.
Ma il Belpaese, così come come Stati Uniti, Uk, Finlandia e Francia restano ancora saldamente al centro dei desideri dei russi. Destinazioni ideali per le vacanze e lo shopping.